Da quest’anno è partita la programmazione della “Nuova PAC” 2023-2027. Scopriamo i documenti di riferimento.
2023, l’anno della “Nuova PAC”
Nelle pagine dedicate al FEASR, il Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale, abbiamo già descritto gli aspetti principali della transizione avvenuta all’inizio di quest’anno, che ha segnato l’avvio di una nuova fase di programmazione della Politica Agricola Comune (PAC).
La precedente programmazione 2014-2020, che si poggiava su Programmi di Sviluppo Rurale elaborati su base regionale, è stata infatti estesa al biennio 2021-2022 per garantire i tempi tecnici necessari alla messa a punto del nuovo sistema. Il regolamento della “Nuova PAC” è stato approvato dalle istituzioni europee il 2 dicembre 2021, è entrato in vigore il 1° gennaio 2023 e prevede alcune importanti novità:
- Una focalizzazione su 10 obiettivi-chiave, dedicate al miglioramento: (1) del reddito degli agricoltori, (2) della competitività, (3) della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare, (4) della lotta al cambiamento climatico, (5) della tutela dell’ambiente, (6) della salvaguardia del paesaggio e della biodiversità, (7) del ricambio generazionale, (8) del dinamismo delle aree rurali, (9) della qualità dell’alimentazione e della salute, e (10) delle conoscenze e dell’innovazione in ambito agricolo e rurale. Attraverso i link è possibile ad un’analisi dettagliata per ogni obiettivo;
- La definizione di obiettivi specifici e di un Piano Strategico della PAC (PSP) per ogni paese (qui una sintesi di quello italiano);
- Una maggior attenzione agli aspetti ambientali, a criteri di equità, all’innovazione e alla competitività del settore, definiti in un quadro di monitoraggio molto preciso, basato su indicatori di output, di risultato e di impatto condivisi e comuni. In particolare, i 44 indicatori di risultato sono monitorati attraverso una piattaforma comune a tutti i paesi dell’UE.
Le principali novità introdotte a livello comunitario e i relativi aggiornamenti sono disponibili attraverso questo sito dedicato.
Focus sull’innovazione rurale: gli interventi AKIS
Le principali novità introdotte a livello comunitario e i relativi aggiornamenti sono disponibili attraverso questo sito dedicato.
Questa nuova struttura evidenzia l’evoluzione continua del mondo dei fondi agricoli e rurali; un’evoluzione che è alla base della partnership della Guida con Filiera Futura, associazione nazionale composta da fondazioni d’origine bancaria, atenei e enti di categoria nata per promuovere il settore agroalimentare attraverso progetti innovativi e condivisi.
Gli interventi specificamente dedicati al rafforzamento della conoscenza e dell’innovazione nel settore agricolo e rurale rappresentano una delle novità importanti tra i finanziamenti previsti dalla “nuova PAC” e sono sintetizzati nell’acronimo “AKIS” (Agricultural Knowledge and Innovation Systems). Gli interventi AKIS riguardano in particolare i settori della consulenza, della formazione, della ricerca, dei servizi di supporto alle imprese e alla cittadinanza e il ruolo della Pubblica Amministrazione, con lo scopo di rafforzare la competitività del settore agricolo e rurale e delle imprese agroalimentari.
È possibile consultare qui un punto sullo stato di attuazione degli AKIS in Italia, qui un rapporto completo, qui una presentazione del loro ruolo e impatto atteso a livello europeo e qui una presentazione degli interventi AKIS previsti dal Piano Strategico della PAC in Italia.
Programmazione fondi rurali, i documenti di riferimento per l’Italia
Il biennio “transitorio” 2021-2022 è stato utilizzato per mettere a punto questo sistema e in particolare, nel caso dell’Italia, per definire in modo più preciso l’articolazione tra il Piano Strategico della PAC (PSP), che da quest’anno costituisce un riferimento comune a tutto il paese, e le singole realtà e istituzioni regionali, da sempre attuatrici e gestrici dei fondi rurali europei sui rispettivi territori.
Tale articolazione si è concretizzata attraverso la conferma di un’attività di pianificazione e gestione regionale dei fondi FEASR (come avveniva precedentemente attraverso i Programmi di Sviluppo Rurale, o PSR), pur in un’ottica di piena coerenza e integrazione con il Piano Strategico nazionale della PAC.
I documenti di riferimento a livello regionale sono denominati Complementi per lo Sviluppo Rurale (CSR), e sono già disponibili e operativi per la maggior parte delle Regioni italiane.
Nell’attesa di aggiornare la sezione dedicata della nostra Guida, forniamo a seguire una selezione dei documenti di riferimento nazionali e regionali già disponibili. La lista non è ancora completa perché i CSR sono in fase di aggiornamento e pubblicazione da parte delle singole Regioni.
Le informazioni sono accessibili a partire dal sito della Rete Rurale Nazionale (e in particolare da questa pagina) e dai siti delle Regioni italiane nelle sezioni dedicate allo sviluppo rurale e all’agricoltura. Per coerenza di presentazione presentiamo a seguire i documenti disponibili ad aprile 2023, ma invitiamo a consultare i siti web dedicati per ulteriori aggiornamenti.
Gli stessi documenti verranno prossimamente presentati nella sezione dalla Guida dedicata a Fondi Strutturali.
Il Piano Strategico della PAC e i Complementi per lo Sviluppo Rurale
Piano Strategico della PAC (PSP) – Italia
Un evento dedicato al ruolo dei giovani nel mondo agricolo e rurale
Concludiamo questo breve approfondimento segnalando un evento organizzato a Praglia (PD)dadi Filiera Futura e da Fondazione Cariparo, da poco concluso, dal titolo “Ritorno alla Terra. Le nuove generazioni al servizio del pianeta” dove, tra i vari temi, è stato affrontato quello della rilevanza dei finanziamenti europei nell’avvio di processi di innovazione.. È possibile consultare ai seguenti link il programma dell’iniziativa, il comunicato stampa e il video completo della tavola rotonda.