Continuiamo una fortunata serie di aggiornamenti utili ad approfondire la nostra conoscenza dei progetti europei attraverso semplici strumenti di auto formazione!
Chi si fosse perso una delle puntate precedenti potrà recuperarle qui: 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8
La Commissione europea promuove da tempo un accesso più chiaro e diretto alle informazioni sui bandi e sulle modalità di partecipazione ai progetti da essa finanziati. Il “portale bandi” della sua pagina web (ovvero “funding & tender opportunities”) rappresenta in questo un grande passo avanti per chi si occupa di europrogettazione, raccogliendo in uno solo strumento digitale la maggior parte delle informazioni utili agli “addetti ai lavori” e ai “neofiti” della progettazione europea.
Proviamo qui a riassumere alcune delle principali caratteristiche e funzioni di questo portale:
- Un motore di ricerca dei bandi che permette l’inserimento di parole-chiave e il filtraggio per status (bandi aperti/chiusi/in arrivo), tipologia (call for tenders/call for proposals), programma di riferimento, data di pubblicazione/scadenza, titolo e codice di riferimento;
- Sezione news riguardanti i progetti europei;
- Sezioni brevi che illustrano le caratteristiche di call for tenders e call for proposals;
- Una breve guida alla partecipazione ai progetti europei organizzata in 5 passaggi: trovare un bando, trovare un partner, creare un account e registrare la propria organizzazione (per la presentazione online della proposta) e infine presentare la propria proposta. La guida in realtà continua al di fuori del portale con ulteriori sezioni che potete approfondire qui (valutazione, gestione del progetto e altro ancora);
- Possibilità di registrarsi al feed RSS riguardante i bandi pubblicati e in scadenza e di visualizzare le scadenze dei bandi direttamente sul proprio calendario elettronico (attraverso la condivisione in formato .ics);
- Per ogni programma, accesso ai documenti di riferimento e ad una scheda sintetica con breve descrizione, priorità, progetti e risultati realizzati e news;
- Accesso diretto agli strumenti per la registrazione sulla piattaforma online e per la ricerca di partner.
Il portale della Comunità europea ha ancora alcuni limiti, in particolare:
- è esclusivamente in inglese;
- non presenta ancora una trattazione completa di tutti i programmi comunitari, anzi, per alcuni programmi l’informazione disponibile è ancora decisamente scarna;
- è fortemente basato sui materiali sviluppati per Horizon2020 (è il caso della guida citata più sopra).
Si tratta comunque di un’interessante raccolta di materiali che sarà sicuramente completata e approfondita nei prossimi mesi.
Buona lettura!