Il 2022 è un anno-chiave per il dispiegamento delle risorse e delle azioni del PNRR sul territorio: per voi, un aggiornamento e l’inizio di una riflessione comune.

La sfida: lanciare bandi e avviare progetti, in poco tempo

Il Recovery Instrument e il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza sono nati come strumenti eccezionali per tempi eccezionali. L’accordo raggiunto tra i paesi europei ha reso disponibili fondi cospicui, ma alla condizione di un loro uso circoscritto nel tempo. I fondi del Dispositivo (a livello europeo) e del PNRR (in Italia) dovranno essere impegnati per il 70% entro la fine del 2022 e per il restante 30% entro la fine del 2023; per essere effettivamente spesi entro la fine del 2026.

Il 2022 è dunque un anno-chiave in cui impegnare le risorse del PNRR. Vi è in questo una grossa incognita e una grande responsabilità: i territori italiani figurano, purtroppo, agli ultimi posti in Europa per “capacità di assorbimento” – ovvero, per capacità di trasformare i fondi in bandi e i bandi in progetti dagli effetti duraturi.

Ormai da anni, la Guida prepara la strada a un miglior assorbimento e a un utilizzo più efficace dei fondi comunitari, fornendo a tutti gli attori del territorio le informazioni e le basi pratiche per ideare e strutturare i loro progetti: che è quello che oggi il PNRR richiede a istituzioni, enti locali, organizzazioni e imprese, con il vincolo addizionale di ottenere la massima efficacia nel poco tempo a disposizione.

Abbiamo dedicato e dedicheremo ancora spazio e strumenti al tema del PNRR e del suo buon utilizzo sui territori.

Segniamo oggi una nuova tappa in questo percorso, aggiungendo alle analisi già fatte alcuni aggiornamenti importanti sulla governance e sul monitoraggio dei fondi del PNRR. Questa tappa ci permette di riflettere su nuove possibili forme di supporto che la Guida potrà fornire agli attori impegnati nella realizzazione del PNRR.

La realizzazione del PNRR: il ruolo dei territori

Regioni ed enti territoriali e locali svolgono un ruolo di rilievo nella governance del PNRR, che è complessa e articolata su più livelli. Gli enti locali e territoriali:

La loro responsabilità come soggetti attuatori è importante:

In termini quantitativi: coinvolge circa il 35% delle risorse del PNRR (corrispondenti a circa 66,4 miliardi di euro), che sono e saranno assegnate agli enti locali e territoriali attraverso bandi, avvisi e provvedimenti specifici (v. dettaglio qui sotto).

Stima delle risorse allocate agli enti territoriali per missionemld. €
M.1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura3,1
M.2. Rivoluzione verde e transizione ecologica19,7
M.3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile0,3
M.4. Istruzione e ricerca9,8
M.5. Inclusione e coesione18,5
M.6. Salute15,1
Totale66,4

 

Stima delle risorse allocate agli enti territoriali per tipologiamld. €
Comuni e città metropolitane28,3
Regioni, Province e Comuni10,8
Regioni10,8
ASL e Aziende ospedaliere15,1
Altro1,4
Totale66,4

Il PNRR sui territori: i prossimi passi

Data l’entità dei fondi coinvolti e il relativo impegno gestionale, sono state lanciate nell’ambito del PNRR varie azioni di rafforzamento a beneficio delle amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori locali, tra cui in particolare il reclutamento di personale specializzato e la possibilità di avvalersi del supporto di esperti ed enti specializzati.

Questo processo di reclutamento dovrebbe essere quasi concluso. Con l’assegnazione degli esperti agli enti locali dovrebbe avviarsi una fase di più intenso dispiegamento dei fondi e delle azioni del PNRR sui nostri territori. Questa nuova fase seguirà: 

I Piani Territoriali PNRR:

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia-Romagna

Friuli-Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

PA Bolzano

PA Trento

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Umbria

Valle d’Aosta

Veneto

Per chi fosse interessato, consigliamo di approfondire questo tema attraverso due presentazioni dedicate alla governance del PNRR e al ruolo degli enti locali.

Le informazioni sui bandi e sull’avanzamento del PNRR

La natura territoriale di molti degli interventi del PNRR non si rispecchia ancora nell’accesso alle informazioni. 

A livello centrale, i siti ufficiali si stanno attrezzando per fornire la miglior informazione possibile sulle strategie, sulla pianificazione, sui bandi e sulle opportunità legati al PNRR:

Tuttavia, la stessa visibilità sulle azioni finanziate dal PNRR non esiste ancora a livello locale e regionale. Sono stati organizzati “Dialoghi sul PNRR” in varie città e sono disponibili i Piani Territoriali PNRR ma, in linea generale, i singoli enti locali e territoriali non hanno ancora sistematizzato l’informazione disponibile sull’attuazione del PNRR. Poiché un ruolo cruciale nella gestione del PNRR verrà svolto dalle autorità regionali, territoriali e locali, sarà importante monitorarne regolarmente i siti di riferimento.

Le informazioni sul PNRR: il ruolo della nostra Guida

Ormai da anni, la Guida prepara la strada a un miglior assorbimento e a un utilizzo più efficace dei fondi comunitari, fornendo a tutti gli attori del territorio le informazioni e le basi pratiche per ideare e strutturare i loro progetti: che è quello che oggi il PNRR richiede a istituzioni, enti locali, organizzazioni e imprese, con il vincolo addizionale di ottenere la massima efficacia nel poco tempo a disposizione.

Abbiamo dedicato e dedicheremo ancora spazio, strumenti e approfondimenti al tema del PNRR e del suo buon utilizzo sui territori.

La nostra Guida organizza le informazioni disponibili attraverso un semplice prospetto, consultabile nella pagina dedicata al Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza. Il prospetto fornisce un accesso diretto alle pagine dedicate alla pianificazione, all’avanzamento e ai bandi per ciascuna delle Misure e delle Componenti del PNRR, permettendo di “sfogliare” le informazioni disponibili in modo più semplice e rapido. 

Questo strumento verrà rafforzato non appena saranno disponibili informazioni più specifiche e strutturate sulla pianificazione dei fondi PNRR a livello regionale, territoriale e locale.