Fondo asilo, migrazione e integrazione

9,88 miliardi di euro

Misure su asilo, migrazione legale e integrazione, migrazione irregolare e rimpatri

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Beneficiari potenziali

Autorità statali e locali, enti pubblici locali, organizzazioni non governative e umanitarie, imprese private e pubbliche, enti e organizzazioni educativi e di ricerca.

Descrizione e obiettivi

Negli ultimi anni l’UE ha dovuto far fronte a un numero ampio e crescente di richiedenti asilo e migranti. I loro tentativi di raggiungere l’Europa hanno troppo spesso creato tragedie. Il bilancio dell’UE ha sostenuto gli sforzi per gestire afflussi e rimpatri: asilo e migrazione sono per loro natura fenomeni interconnessi e transnazionali, che non possono essere affrontati adeguatamente dai soli Stati membri. Insieme alla gestione integrata delle frontiere esterne dell’UE.

Il Fondo asilo, migrazione e integrazione mira a rafforzare le capacità nazionali e a migliorare le procedure per la gestione della migrazione (nelle prime fasi e nel lungo termine), a completare la creazione di un sistema europeo comune di asilo e a rafforzare i meccanismi di solidarietà e condivisione delle responsabilità tra Stati membri, in particolare attraverso l’assistenza di emergenza e il meccanismo di ricollocazione. Più specificamente, il Fondo: 

• rafforza e sviluppa tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo (compresa la sua dimensione esterna) nell’ambito della migrazione legale verso gli Stati membri, 
• promuove l’integrazione, l’inclusione sociale e il reinserimento dei cittadini di paesi terzi regolarmente migrati all’interno dell’Unione, 
• contrasta l’immigrazione irregolare e migliora i meccanismi di rimpatrio e riammissione,
• promuove meccanismi di solidarietà, cooperazione operativa ed equa ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri.

Tipologia di azioni e progetti

Il Fondo sostiene un’ampia gamma di iniziative: il miglioramento dei servizi di alloggio e accoglienza per i richiedenti asilo, misure e campagne di informazione nei paesi terzi riguardo ai canali di migrazione legale, azioni di istruzione e formazione linguistica per i cittadini di paesi terzi, sostegno specializzato per le persone vulnerabili, i minori non accompagnati e vittime di tratta, lo scambio di informazioni, la cooperazione e iniziative di formazione congiunta tra Stati membri.  Più specificamente, le azioni finanziate dal Fondo possono essere così riassunte:

• Garantire un’applicazione uniforme dell’acquis dell’UE e delle priorità relative al sistema europeo comune di asilo, migrazione legale e rimpatrio;
• Fornire supporto e servizi coerenti con lo status e le esigenze della persona interessata, in particolare dei gruppi vulnerabili;
• Fornire sostegno al reinsediamento, all’ammissione umanitaria e ai trasferimenti di richiedenti e beneficiari di protezione internazionale;
• Sostenere lo sviluppo e l’attuazione di politiche che promuovono la migrazione legale, come lo sviluppo di programmi di mobilità verso l’UE e la sensibilizzazione sui canali legali appropriati per l’immigrazione;
• Sostenere misure di integrazione adeguate alle esigenze dei cittadini di paesi terzi e programmi di prima integrazione incentrati sull’istruzione, la lingua e altri tipi di formazione (come corsi di orientamento civico e orientamento professionale) per preparare la loro partecipazione attiva e la loro accettazione da parte della società di accoglienza;
• Predisporre infrastrutture di supporto per l’accoglienza di cittadini di paesi terzi, compreso l’eventuale uso congiunto di tali strutture da parte di più di uno Stato membro;
• Sostenere un approccio integrato e coordinato alla gestione dei rimpatri a livello dell’UE e degli Stati membri, lo sviluppo di capacità per un rimpatrio efficace e sostenibile e la riduzione degli incentivi alla migrazione irregolare;
• Sostenere il rimpatrio volontario assistito e il reinserimento;
• Cooperare con i paesi terzi in materia di asilo, migrazione legale, contrasto della migrazione irregolare, rimpatrio e riammissione.

Principali novità

Il Fondo asilo, migrazione e integrazione riprende l’esperienza dell’analogo programma realizzato nel corso del precedente periodo di programmazione. È stato adattato per offrire maggiori tutele e maggiore flessibilità (possibile stanziamento di fondi per esigenze emergenti o impreviste, adattamento progressivo ai possibili cambiamenti delle priorità dell’UE e alle sfide urgenti).