Abbiamo già dedicato vari approfondimenti alle misure di mitigazione della crisi e a come il mondo dei progetti europei sta reagendo ad essa. Come abbiamo spiegato, stiamo assistendo a uno sforzo intenso da parte delle istituzioni comunitarie, del mondo della filantropia, dell’associazionismo e dell’impresa per far fronte all’emergenza Covid-19.
Tutti questi attori stanno mobilitando capacità e risorse nei settori “in prima linea” nella lotta al Covid-19 (medicina, scienza, salute, biotecnologie, ICT, processi di produzione e infrastrutture); così come nei settori che per primi possono determinare gli impatti economici e sociali della crisi (aiuti e finanziamenti alle imprese, copertura e assistenza sociale).
Mancava ancora una risposta altrettanto forte e chiara in altri settori: settori che possono giocare un ruolo importante nella lotta alla crisi e che ne sono stati particolarmente colpiti.A quanto pare le cose si stanno però muovendo velocemente: i settori culturali e creativi ne sono un esempio.
La Commissione europea ha infatti riconosciuto il devastante impatto economico del Coronavirus su questi settori ed è consapevole che non vi può essere una vera ripresa senza un loro contributo attivo nella lotta e nel superamento della crisi.
Le iniziative lanciate e le risorse mobilitate, sintetizzate in questa pagina, rappresentano sicuramente una risposta forte ai bisogni degli operatori della cultura, dell’arte e della produzione creativa. Le riprendiamo qui per sommi capi.
Buona lettura… e speriamo siamo presto seguite da iniziative analoghe in altri settori!
Innanzitutto, può valere anche per gli operatori dei settori culturali e creativi la possibilità di ricorrere alle forme di supporto più generali già presentate in un nostro procedente post, ovvero:
- Il quadro di sostegno temporaneo, costituito da sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali e garanzie per prestiti rese disponibili dai singoli paesi (1 | 2) e da uno strumento addizionale (denominato “SURE” in supporto agli stati nel mettere in atto misure contro la disoccupazione;
- L’iniziativa di investimento in risposta al Covid-19, che prevede una maggior disponibilità e flessibilità di uso di fondi europei (fondi strutturali e di coesione) per gestire l’emergenza a livello nazionale e locale (1 | 2) – soprattutto in ambito sanitario, nel sostegno all’occupazione e alle piccole e medie imprese e nel mitigare l’impatto del virus a livello sociale ed economico;
- Il fondo di sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese messo a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e dalla Commissione europea; ulteriormente integrato da un fondo di garanzia, ugualmente dedicato alle piccole e medie imprese e promosso dalla partnership tra BEI e istituzioni comunitarie.
In questo specifico ambito settoriale sono ancora più significative le nuove iniziative espressamente dedicate agli operatori della cultura, dell’arte e della produzione creativa:
- Una nuova piattaforma, Creatives Unite: concepita come “una piattaforma del settore, per il settore”, permette di accedere rapidamente a tutto ciò che sta accadendo e che può interessare agli operatori di questi settori come riposta o come opportunità in questo momento di crisi. Tra cui in particolare:
Organizzazioni e iniziative | Storie e buone pratiche | Ricerche e sondaggi | Eventi | Iniziative di sostegno | Strumenti e risorse | Finanziamenti | Opportunità di cooperazione | Risposta dell’UE
Tutto questo, organizzato nelle diverse aree tematiche di interesse per gli operatori del mondo culturale, artistico e creativo:
Tutti i settori culturali e creativi e aspetti trasversali | Patrimonio culturale e musei | Musica | Arti dello spettacolo | Festival | Arti visive | Letteratura e libri | Media e stampa | Audiovisivo, film, TV e radio | Videogiochi e contenuti multimediali | Design e moda | Artigianato artistico | Architettura
- Nuove misure volte ad adattare la realizzazione del programma Europa Creativa alla nuova situazione post-Covid-19. Riprese anche in questa pagina, sono davvero molte e significative:
- La valutazione della call 2020 per progetti di cooperazione nel sottoprogramma Cultura (la cui scadenza era a novembre) è accelerata per poter venire rapidamente incontro alle esigenze degli operatori del settore. Per lo stesso motivo si prevede già a settembre l’avvio dei progetti e la messa a disposizione delle relative quote di prefinanziamento;
- Una maggior attenzione alle questioni relative alla mobilità, particolarmente importanti per le arti dello spettacolo (tra cui soprattutto teatro, danza, circo e arti di strada). Lo schema di sostegno per la loro distribuzione transnazionale sarà accelerato (call prevista a fine maggio) e prevederà uno focus specifico su registrazioni live, sullo streaming e sulle esperienze online;
- L’ultima call per la traduzione di libri europei nell’ambito di Europa Creativa è stata prorogata al 28 maggio, il suo stanziamento è stato aumentato e la procedura di selezione sarà accelerata, per mitigare l’impatto della crisi sul settore editoriale (chiusura di fiere e librerie) e rendere maggiormente disponibili a tutti i cittadini le opere letterarie europee;
Ne approfittiamo per ricordarvi di consultare qui e qui le call del programma Europa Creativa!E anche qui: una pagina dedicata alle call di Europa Creativa che sono state posticipate.
- I beneficiari del programma Europa Creativa sono invitati a mostrare le loro opere d’arte online, per permettere la continuazione delle azioni previste e mitigare l’impatto delle misure anti-Covid-19 sul settore artistico e culturale. L’iniziativa fa parte della campagna social #CreativeEuropeAtHome: dedicata ad attività artistiche finanziate da Europa Creativa e aperte al pubblico, permetterà agli artisti di avere ancor maggior visibilità attraverso i canali social del programma (Facebook | Twitter | Instagram);
- Sono previste misure speciali per i cinema (gravemente colpiti dal “lockdown”) con una probabile dotazione di 5 milioni di euro sotto forma di appositi “vouchers” nell’ambito del programma Media: qui e qui le pagine del programma per prossimi aggiornamenti.
Ma soprattutto vi invitiamo a fare riferimento alla rete di Desk Europa Creativa e Uffici Media: la situazione impone uno stretto coordinamento con e tra le reti nazionali… e tra queste e gli operatori del settore!