Programma Europa Digitale è una delle novità del nuovo periodo di programmazione: tutti i documenti disponibili e un seminario di approfondimento sul piano di lavoro 2021-2022.
Europa digitale: un nuovo programma per rispondere alle sfide digitali dell’UE
Digital Europe – o in italiano, Europa Digitale – è una delle novità del nuovo periodo di programmazione. Insieme al “Green Deal” europeo, la “transizione digitale” è la principale priorità strategica dell’Unione europea per i prossimi anni, definiti come la “Digital Decade” europea. Non a caso, il “Recovery Instrument” dedica a queste due priorità una soglia minima pari a rispettivamente al 37% e al 20% dei fondi.
I principali obiettivi della strategia di “transizione digitale” dell’UE (recentemente presentata dalla Commissione europea) sono dettagliati in precisi indicatori, divisi in quattro gruppi:
- Competenze:Disponibilità in Europa di 20 milioni di specialisti ICT (con equilibrio di genere);80% della popolazione europea dotata di competenze ICT di base;
- Infrastrutture:Connettività in Gigabit per tutti e 5G ovunque;Raddoppio della quota di produzione UE di semiconduttori all’avanguardia;10.000 nodi periferici per dati edge e cloud;Primo computer europeo con accelerazione quantistica;
- Trasformazione digitale delle imprese:Utilizzo di cloud/IA/Big Data da parte del 75% delle imprese;Raddoppio delle imprese tech “unicorno“;90% delle PMI con intensità digitale di base;
- Digitalizzazione dei servizi pubblici:Servizi pubblici fondamentali 100% online;Cartelle cliniche disponibili al 100% online;Utilizzo dell’ID digitale da parte dell’80% cittadini.
Digital Europe non è, in assoluto, un “programma nuovo”, perché completa e approfondisce quanto è stato finora fatto, e si continuerà a fare, nell’ambito di altri grandi programmi europei, come Horizon Europe e Connecting Europe Facility, con cui Digital Europe opererà in sinergia. Presenta tuttavia delle grandi novità, come conseguenza degli ambiziosi obiettivi strategici che si prefigge.
Programma Europa Digitale: le principali caratteristiche
Con un budget complessivo di 7,5 miliardi di euro, Digital Europe si colloca a pieno titolo tra i “grandi programmi europei” di questo settennio. In linea con i suddetti obiettivi, il programma mira a costruire le capacità digitali strategiche dell’UE e a facilitare la diffusione delle tecnologie digitali. Identifica come prioritari i seguenti settori:
- Supercomputing (2,2 miliardi di euro): rafforzare le capacità di supercalcolo e di elaborazione dei dati dell’UE acquistando supercomputer e ampliandone l’uso in aree di interesse pubblico;
- Intelligenza Artificiale (AI) (2,1 miliardi di euro): sperimentare l’AI in settori strategici e promuovere il suo utilizzo da parte di imprese e pubblica amministrazione, con spazio e infrastrutture per la gestione dei dati;
- Cybersecurity (1,6 miliardi di euro): promuovere il coordinamento tra strumenti e infrastrutture di dati e potenziare la sicurezza informatica e della rete a tutti i livelli (infrastrutture, istituzioni, settore privato, economia);
- Competenze digitali avanzate (0,6 miliardi di euro): programmi, tirocini e formazione continua per esperti nelle aree prioritarie (dati e intelligenza artificiale, cybersecurity, quantum e high-performance computing);
- Uso delle tecnologie digitali nell’economia e nella società (1,1 miliardi di euro): sostenere un utilizzo ad alto impatto delle tecnologie digitali in aree di interesse pubblico (ad esempio salute, Green Deal, comunità intelligenti, cultura); rafforzare la rete dei poli europei dell’innovazione digitale; sostenere l’adozione di tecnologie digitali avanzate da parte dell’industria e delle PMI; sostenere la pubblica amministrazione e l’industria per implementare / accedere a tecnologie digitali all’avanguardia (come blockchain) e creare fiducia nella trasformazione digitale.
Il programma sarà in parte gestito dalla neoistituita Agenzia per la salute e il digitale (HaDEA).
Programma Europa Digitale: i documenti disponibili
Così come per i programmi già analizzati (Horizon Europe, Erasmus+ e EU4Health), anche per Digital Europe abbiamo a disposizione molti dei documenti di riferimento. L’approvazione del regolamento che ne costituisce la base legale è attesa in tempi brevi. In attesa dei bandi del lancio formale e dei primi bandi proponiamo, per lettura e approfondimento:
- La sintesi del processo legislativo e del dibattito politico in merito a Digital Europe (con una selezione di documenti-chiave);
- La bozza di regolamento adottata in prima lettura dal Consiglio (e già accettata dalla Commissione europea) e la bozza con gli orientamenti per il programma d’azione di Digital Europe per il periodo 2021-2022, che riprendono molti dei punti riportati qui sopra;
- Le pagine relative alle news della Commissione europea nel settore digitale (1 | 2), in cui trovare eventi e altri approfondimenti importanti.
Programma Europa Digitale: il webinar di approfondimento
Per prepararci a cogliere al meglio tutte le opportunità del programma Digital Europe, proponiamo un interessante evento organizzato dal Consorzio Top-IX:
La programmazione europea 2021-2027: il Digital Europe Programme
Keynote Speaker: Annalisa BOGLIOLO, Head of Sector “Coordination of Digital Transformation Research Strategy and Programme Coordination Unit” DG CONNECT – European Commission
Modera Leonardo CAMICIOTTI, Executive Director – Consorzio TOP-IX
20 aprile, ore 15.00 – 16.30 (online)
Questo il link per la registrazione
Durante l’evento la dott.ssa Bogliolo illustrerà gli obiettivi del programma, le priorità e il Work Programme di Digital Europe per il biennio 2021-2022.
Si parlerà di Trasformazione digitale dell’Unione Europea, advanced digital skills, Artificial Intelligence, Supercomputing e Digital Innovation Hubs (DIHs): un’occasione unica per approfondire il tema della trasformazione digitale e per prepararsi a presentare proposte sul Programma Digital Europe.
Partecipate numerosi.
Programma Europa digitale: un nuovo passo verso i bandi 2021-2027
I documenti disponibili, la recente adozione del regolamento, la disponibilità dei primi orientamenti per il programma di lavoro del biennio e l’avvio di seminari dedicati al tema indicano che siamo davvero vicini al lancio di questo nuovo, fondamentale strumento della programmazione 2021-2027.
Continuate a seguirci per gli aggiornamenti sugli altri programmi.