I bandi europei sono la base di lavoro più importante per chi si occupa di europrogettazione. Scopriamo come cercare e trovare quelli giusti
Cercare i bandi europei giusti: le “domande di controllo”
La Guida dà spazio a vari strumenti utili ad affrontare i bandi europei, ma non ha ancora risposto in diretto a una domanda molto comune: come cercarli e come trovarli?
Gli strumenti offerti dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali e regionali si sono evoluti e permettono di cercare i bandi in modo più semplice e lineare rispetto a quanto avveniva nella scorsa programmazione.
Prima di procedere oltre, occorre affrontare una domanda di base, già affrontata in altri articoli della Guida: quali bandi europei cercare?
Fondi e programmi europei si dividono in varie “famiglie”, descritte in modo dettagliato qui e qui. Ogni “famiglia” persegue obiettivi diversi e si presta a progetti di tipologie e di ampiezze diverse.
Qui abbiamo parlato di alcuni criteri che definiscono la fattibilità di un bando per organizzazioni non troppo attrezzate. Qui abbiamo parlato del percorso che porta dalle idee al bando (e viceversa) e qui abbiamo elencato alcune “domande infrequenti” utili a pensare bene un progetto.
Aggiungiamo che il tipo di bando cui rivolgersi può essere individuato, in linea generale, attraverso alcune semplici “domande di controllo”:
- Voglio (e posso) realizzare un progetto innovativo, in grado di aggiungere valore a quello che si realizza in Europa su una certa tematica? Voglio e posso coinvolgere, o farmi coinvolgere, da partner di altri paesi europei? Se la risposta è sì, si può valutare una partecipazione ai programmi comunitari. Nel caso in cui si voglia realizzare un’azione dal respiro europeo, ma si tema la complessità dei programmi comunitari, è possibile rivolgersi per consiglio e supporto ad appositi servizi a livello regionale, nazionale e locale (es. Europe Direct, agenzie Erasmus+, desk Europa Creativa, ecc.).
- Voglio (e posso) realizzare un progetto in grado di affrontare un problema prioritario in un paese extra-europeo, in particolare in paesi in via di sviluppo e in transizione? Oppure: il mio progetto è in grado di creare buoni legami e sinergie con un’area transfrontaliera o con la macro-regione di cui il mio territorio fa parte? In questo caso, occorre fare riferimento (rispettivamente) ai progetti di cooperazione esterna o di cooperazione territoriale.
- Il mio progetto può rispondere a un tema molto sentito sul mio territorio (regionale o locale), o è legato alla gestione stessa del territorio, ad aspetti formativi, sociali o di sviluppo economico locale? L’ambito di riferimento è quello dei Programmi Regionali, Nazionali o per lo sviluppo rurale. Il progetto deve preferibilmente avere un impatto sull’ambito territoriale cui si rivolge, ma le misure finanziate in questa categoria programmi prevedono anche forme di contributo che non richiedono una complessa elaborazione progettuale.
In tutti gli altri casi, occorre valutare: se la propria idea progettuale può rappresentare effettivamente un tema di interesse per un ente finanziatore che utilizza fondi comunitari; se esistono davvero i presupposti per adattarla ai criteri formali e alle più esigenti modalità di gestione dei progetti europei; o se può essere preferibile ricorrere a forme di finanziamento più informali e meno “istituzionali” (es. fondi e organismi privati o attività di fundraising).
La ricerca di bandi europei nei programmi comunitari e di cooperazione esterna
È possibile accedere ai bandi europei relativi ai programmi comunitari attraverso la piattaforma dedicata, Funding & Tenders, selezionando nei filtri a sinistra i parametri desiderati: “Grants”, “Forthcoming / Open” e il programma che si desidera esplorare.
La Guida all’Europrogettazione permette di accedere rapidamente ai bandi europei attraverso i link “bandi” dell’apposito prospetto e delle singole schede contenute nella sezione dedicata.
La consultazione dei Programmi di Lavoro dei vari programmi comunitari permette di conoscere i bandi europei che verranno lanciati nel periodo di riferimento (che può essere annuale o pluriennale) e lavorare d’anticipo in modo da essere preparati al momento della loro pubblicazione.
I Programmi di Lavoro si possono trovare nella sezione “How to Participate / Reference Documents” del portale Funding & Tenders (selezionando a sinistra il programma di riferimento); oppure, nuovamente, sulla Guida attraverso i link “Docs” dell’apposito prospetto o delle schede nella sezione dedicata.
È possibile utilizzare lo stesso sistema per i bandi di cooperazione esterna, in particolare nell’ambito del programma Global Europe. Tuttavia essi utilizzano anche sistemi paralleli e più specifici, chiamati Webgate e PROSPECT. Il sistema per partecipare a progetti di aiuto umanitario è ancora più specifico e richiede un’apposita registrazione.
La ricerca dei bandi europei per i Fondi Strutturali e i programmi di cooperazione territoriale
Non avendo una gestione centralizzata, ma varie autorità di gestione con competenza regionale, nazionale o territoriale, i bandi finanziati dai Fondi Stutturali non sono reperibili su un solo sito di riferimento. Esistono però alcune interessanti novità:
- Molte Autorità di Gestione nazionali e regionali hanno migliorato il modo in cui presentano i bandi e le opportunità aperte nell’ambito del FESR e del FSE+;
- Il portale OpenCoesione raccoglie una quantità crescente di link e informazioni utili per la partecipazione ai programmi nelle varie Regioni e settori tematici. In particolare, una sezione “opportunità” raccoglie i link per l’accesso ai bandi gestiti dalle diverse Autorità di Gestione;
- Appositi link per l’accesso ai bandi sono anche disponibili sulla Guida all’Europrogettazione, in un apposito prospetto sintetico contenuto nella prima pagina della sezione e nelle singole schede relative ai programmi regionali, nazionali e rurali.
È possibile utilizzare lo stesso sistema per i bandi di cooperazione territoriale: la stessa struttura è adottata dal portale OpenCoesione (che integra nella sezione “opportunità” i programmi di cooperazione territoriale gestiti da autorità italiane) e dalla Guida all’Europrogettazione (che propone un prospetto sintetico comune e singole schede, entrambe con link bandi dedicati).
Nelle sezioni dedicate ai Fondi Strutturali e alla cooperazione territoriale, le schede della Guida all’Europrogettazione permettono di individuare con un certo livello di dettaglio gli ambiti nei quali la programmazione regionale prevede forme di sostegno e interventi, con le relative allocazioni finanziarie.